L’Esperienza conta! Storia a lieto fine di un incontro fortunato

adminEsperienze d'impresa4 mesi fa66 Views

Piccoli inconvenienti crescono

A volte incontriamo problemi in apparenza piccoli, ma che si rivelano molto, molto fastidiosi e difficili da risolvere. Sono problemini che hanno a che fare con la quotidianità, anche solo con il banale utilizzo di un prodotto o di un servizio. Tutti, in fondo, abbiamo avuto un’esperienza di questo tipo, in qualche momento della nostra vita.

Non sempre, però, è facile trovare chi riesce a risolverlo, il problema. Può darsi che ci rivolgiamo a professionisti grandi o piccoli, celebrati o meno, ma non è detto che abbiano la capacità o – per quanto possa sembrare assurdo! – la concreta volontà di aiutarci. Magari sosteniamo costi, paghiamo un prezzo considerevole in tempo e in denaro, ma il problema rimane.

Brutta e bella esperienza

A un certo punto, però, accade che incontriamo le persone giuste. Qualche specialista inaspettato, quello a cui non avevi pensato di rivolgerti, ma che alla fine si rivela l’unico in grado di identificarsi come un professionista vero, in grado di risolvere il problema in pochi secondi (perché in fondo era davvero qualcosa di banale!), con una naturalezza e una capacità sorprendenti.

È quello che è successo a un nostro lettore proprio in questi giorni, e abbiamo voluto condividere con voi la sua esperienza per raccontare una storia di professionismo vero, che anche in una realtà imprenditoriale molto piccola esprime tutto il suo valore, anzi, i suoi Valori, migliorando la qualità della vita di chi si affida a lui.

Il nostro lettore, che chiameremo col nome di fantasia di Alessandro, è un amatore del camperismo e, naturalmente, possiede un camper. L’aveva acquistato da un venditore privato che gli aveva fatto un ottimo prezzo, ma che l’aveva avvertito della necessità di rimetterlo a nuovo, sia dal punto di vista meccanico che degli allestimenti. Alessandro non si era perso d’animo, ovviamente: portato il camper nella provincia di Napoli, dove risiede, ha cominciato con pazienza a provvedere alle piccole riparazioni. Tutto sembrava a posto, finché non si è palesato un piccolo, ma significativo inconveniente meccanico.

In sostanza, il pedale dell’acceleratore “affondava” più del dovuto ed era molle, privo della normale resistenza che avrebbe dovuto dimostrare. Il problema sembrava trascurabile, ma in realtà non era da poco: l’esperienza consigliava ad Alessandro di andare a fondo nell’accertamento del difetto, potenzialmente pericoloso, dato che sembrava non assicurare il pieno controllo del veicolo.

A quel punto, è cominciata un’autentica odissea. Il nostro Alessandro ha portato il camper in giro per la sua provincia, cercando un autoriparatore che potesse far luce sul problema. L’impresa si è rivelata più ardua del previsto, perché tra diagnosi sbagliate o fantasiose e interventi non risolutivi, il camper continuava a essere malfunzionante, e il pedale molle. Le vacanze estive si avvicinavano e, con la prospettiva di avere tra le mani un mezzo non sicuro, le tanto desiderate escursioni in camper parevano diventare una chimera.

Ma la fortuna esiste. O meglio, la fortuna aiuta chi cerca e soprattutto chi vuol trovare, come pure chi è meritevole di essere trovato. Quando ormai aveva perso le speranze, Alessandro ha provato a rivolgersi a una piccola officina nel comune di Quarto, davanti alla quale era passato diverse volte, ma che fino ad allora non aveva considerato. Qui è bastata un’occhiata al camper da parte dei titolari: hanno identificato il problema immediatamente e, nel giro di quindici minuti, restituito al nostro lettore un mezzo perfettamente funzionante.

Nessun segreto, dietro il piccolo “miracolo”: in questa officina meccanica di Quarto, specializzata in pompe d’Iniezione per motori – il nome lo diciamo perché lo merita: Officina meccanica di Pasquale e Mauro Angeloni, due fratelli del posto – sanno “solo” fare bene il proprio lavoro. E pensate che ad Alessandro non hanno chiesto nemmeno un euro per l’operazione!

Il Valore dell’Esperienza

Cosa insegna al mondo delle imprese questa bella esperienza? Innanzitutto che proprio l’Esperienza, intesa come “mestiere”, come vissuto personale e capacità di apportarlo positivamente al lavoro e ai servizi che si offrono, conta moltissimo. Ai fratelli Angeloni è bastata un’occhiata, per capire il problema e quanto fosse in realtà facilmente risolvibile.

Questo insegna anche che non importa quanto sia piccola la dimensione di un’impresa. Se si sa fare davvero quello che si vende, il valore viene percepito da ogni cliente. La Qualità è tale sempre, indipendentemente dal proprio nome o dalla propria dimensione. Al contrario, l’attenzione e l’umanità che microimprese come questa mettono in quello che fanno risulta spesso decisiva per comprendere e soddisfare le esigenze dei clienti.

Infine, la visione: Pasquale e Mauro, con tutta probabilità, hanno acquisito un nuovo cliente in Alessandro. L’hanno convinto e fidelizzato, persino rifiutando di venire pagati per quanto fatto, e di certo ne avranno un positivo ritorno per gli affari. In pratica, già lo stanno avendo, se pensate soltanto che, in colpo solo, hanno accontentato Alessando, l’hanno convinto a raccontare la sua esperienza a Voce di Impresa e noi, la sua redazione, ha deciso di scriverci un articolo. Anche questo vuol dire fare impresa, perciò complimenti all’Officina Angeloni!

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